domenica 6 maggio 2012

Pesce fresco: quando e come conservarlo

Il pesce fresco è una prelibatezza di cui possiamo disporre ogni giorno. Ma no sempre possiamo mangiare ciò che ci piace di più. Infatti, per poter mangiare del pesce fresco bisogna mangiare quello di stagione, così da poter gustare il suo sapore e le sue qualità appieno. Ecco un semplice strumento che può aiutare a conoscere la stagionalità del pesce: il sito di Guida Consumatori. Ma, oltre a sapere quale tipo di pesce comprare per mangiare un prodotto genuino, dobbiamo sapere quali sono le tecniche per la sua conservazione una volta a casa. Dato che il pesce è un alimento altamente deperibile, è bene seguire alcune semplici indicazioni per consumare il prodotto senza nessun rischio: una volta acquistato, tornare entro breve tempo a casa per poterlo pulire (da noi il servizio di pulitura è gratuito), lavare e conservarlo in frigorifero in un contenitore chiuso o in un piatto sigillato con pellicola per alimenti. E' preferibile consumare il prodotto nelle 24 ore successive. Crostacei e molluschi sono tipologie di prodotto ittico molto più delicate ed è quindi buona norma conservarli nello scomparto più freddo del frigo. Se invece non vogliamo consumarlo nell'immediato, possiamo congelarlo, rigorosamente pulito, ponendolo nei sacchetti freezer facendo uscire tutta l'aria e chiudendo per bene. Pesci magri come il merluzzo si possono conservare in congelatore fino a due mesi, mentre polipi, calamari, tonno e salmone al massimo un mese. Con una buona conservazione riusciamo ad evitare il deterioramento del prodotto e a poterlo gustare nel momento che vogliamo.


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